Si tratta di una circolare emessa in data 4 aprile 2012 dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, la quale indroduce dei chiarimenti relativi all’uso delle vie e uscite di emergenza in presenza di sistemi di controllo di entrata/uscita degli accessi tramite tornelli.
I sistemi di vie e uscite di emergenza devono essere di norma progettati senza tenere conto delle uscite attraverso gli stessi tornelli. Tuttavia in casi particolari, alcuni tipi di tornelli, rispondenti ai requisiti minimi di seguito riportati, possono essere considerati tra le vie e uscite di emergenza.
Anche se sono passati più di tre anni dalla emissione della circolare n. 4962 – “Uso delle vie e uscite di emergenza in presenza di sistemi di controllo degli accessi mediante “tornelli”, riportiamo sul sito le seguenti condizioni minime, le quali bisogna tenere in considerazione nei casi in cui i tornelli siano installati lungo le vie e uscite di emergenza, per garantire il rispetto di entrambe le esigenze summenzionate.
- l’uscita di che trattasi sia sempre presidiata;
- un numero di tornelli, la cui larghezza complessiva sia non inferiore alla largezza necessaria all’esodo, sia dotato di sistemi atti a consentire, in caso di emergenza, lo sgancio degli stessi tornelli in posizione tale da non creare intralcio all’esodo delle persone;
- i sistemi di cui al punto precedente devono essere azionabili dall’operatore che presidia I’uscita ovvero dalle persone in esodo attraverso un dispositivo posto in posizione facilmente identificabile e accessibile nel verso dell’esodo;
- i tornelli devono aprirsi automaticamente e portarsi in posizione di apertura completa a seguito di mancanza di energia elettrica di rete;
- informazione al personale: ogni lavoratore presente nell’ambiente di lavoro in cui sono installati i tornelli deve essere informato circa I’ubicazione e la modalità di azionamento del dispositivo di cui al precedente punto 3);
- informazione al pubblico: il pubblico presente nell’ambiente di lavoro in cui sono installati i tornelli deve essere informato circa I’ubicazione e la modalità di azionamento del dispositivo di cui al precedente punto 3) mediante apposita segnaletica e cartellonistica posta in prossimità dei tornelli in argomento.